Acquistare immobili in Italia è piu semplice di quello che si possa immaginare.
Segue una descrizione del processo di acquisto. Qualora fosse interessato ad uno qualsiasi dei nostri immobili e desiderasse ulteriore assistenza in merito, non esiti a contattarci.
Una volta trovato l’immobile giusto, la prima fase riguarda la presentazione di un’offerta scritta.
Se la sua offerta viene accettata, dovrà avvalersi di un notaio.
L’agente immobiliare stipula un contratto preliminare che evidenzia il bene in vendita e il prezzo pattuito.
Esistono due tipi di contratto preliminare: il compromesso e la proposta di acquisto.
Nel compromesso ambo le parti sono presenti contemporaneamente all’atto della firma, mentre la proposta d’acquisto può essere presentata al venditore e al compratore e firmata in un secondo momento. Il compratore appone la propria firma e presenta un assegno ( caparra) per l’acconto, pari solitamente a circa il 10% del prezzo dell’immobile.
In caso di determinate condizioni o clausole contrattuali, l’agente consegnerà l’assegno solo una volta che queste sono state rispettate.
Una volta che il venditore firma il contratto e prende in consegna l’assegno per l’acconto, il contratto diviene vincolante per ambo le parti( caparra confirmatoria) Se il venditore si dovesse ritirare, questi sarà tenuto a versare al compratore un importo pari a due volte il valore dell’acconto. In caso di disdetta del compratore, questi perderà l’acconto versato.
Il venditore è tenuto a registrare ufficialmente il contratto preliminare per legge entro un mese dalla firma. Le spese di registrazione sono a carico del compratore (il costo si basa sulle righe di testo e non è alto, considerando anche che una parte dello stesso viene decurtata dalle imposte finali al momento della firma dell’atto di acquisto).
Si tratta della fase finale del processo di acquisto: il cosiddetto Rogito. Il notaio italiano stipulerà l’atto finale e al compratore verrà trasferito il diritto di proprietà sull’immobile.
Gli atti di acquisto italiani prevedono la presenza fisica del compratore e del venditore nel giorno dell' atto di compravendita. Il compratore può comunque delegare la firma ad una persona del luogo ( procura)
Le spese medie di acquisto di un immobile in Italia sono pari a circa il 15% del valore dell’immobile,
suddiviso come segue:
pari al 3-4% del prezzo di acquisto più IVA al 22%
pari al 2.5% del prezzo dell’immobile dichiarato
pari al 10% del prezzo di acquisto per non residenti e al 4% per i residenti. In caso di registrazione da parte del compratore come residente entro 18 mesi dall’acquisto, è possibile versare solo il 4%. Si fa presente che qualora non si diventi residenti entro tale lasso di tempo, l’intero 15% sarà dovuto. La percentuale di imposta al 18% nel caso di acquisto di terreni.
Il compratore è responsabile della nomina del notaio, del trasferimento della proprietà e della riscossione delle imposte. E’ consigliabile scegliere un notaio con studio nei pressi dell’immobile poiché l’agente immobiliare, il notaio e il compratore dovranno incontrarsi tra loro il giorno dell’acquisto.
Il notaio verificherà l’identità delle persone coinvolte nell’acquisto, controllerà e supervisionerà le loro transazioni, calcolerà e riscuoterà le imposte sulla vendita e si occuperà di aggiornare il registro catastale.